La trappola senza formaggio
Le fregature sono sempre dietro l’angolo!
Buongiorno a tutti mi rifaccio vivo dopo un po’ di tempo trascorso dall’ultimo articolo, in quanto è stato un
periodo intenso ed impegnativo, lavorativamente parlando, dovuto sia all’inversione di rotta commerciale
che Cinquenet sta intraprendendo – per esempio con la creazione del nuovo sito e a causa della pandemia,
che ci ha reso tutti più “vicini” digitalmente – sia alla digitalizzazione nonché il bisogno di cambiare
mentalità e quindi di incentivare le nostre aziende al cambiamento, adottando strumenti che permettano
di fruire servizi semplici e sicuri.
Oggi volevo raccontarvi un episodio accaduto ad un nostro cliente (che in questo caso verrà menzionato
con lo pseudonimo di Five).
Una mattina di gennaio mi ha chiamato Five facendomi presente che si era trovato una voce strana in
fattura dell’allora operatore e non sapeva cosa fosse.
La voce in questione riportava la seguente dicitura: “BONUS FEDELTÀ DI TIM” .
La fase di migrazione delle numerazioni di Five fu tra dicembre e gennaio; invece la fattura ricevuta era di
gennaio relativa al canone di gennaio e febbraio (canone corrente e anticipato) con il traffico di dicembre
(traffico mese precedente) – procedura utilizzata dagli operatori.
A questo punto gli chiedo se avesse già avuto modo di contattare il call center per avere maggiori
chiarimenti e Five aveva già effettuato questa operazione, raccontandomi inoltre che la gentilissima Sig.na
del call center gli ha comunicato che tramite loro portale risultava che lui stesso avesse dato il consenso ad
una loro chiamata relativa alla voce in questione riportata in fattura, nonostante non fosse così.
Mi sono messo quindi a pensare alla situazione e mi sono chiesto come fosse possibile che qualcuno
potesse aver comunque attivato tale servizio senza il reale consenso, sapendo inoltre che era in atto la
migrazione del cliente. Perlopiù la linea analogica di Five era scollegata da anni senza alcun telefono
collegato!!
Ho provato io stesso a contattare il call center. Mi ha risposto una Sig.na gentilissima la quale, dopo una
verifica, mi ha confermato la corretta attivazione del servizio – stessa situazione successa a Five. Al che ho
richiesto anch’io spiegazioni, se potevano inviarmi copia del contratto del cliente o inviarmi la registrazione
avvenuta tra le due parti che confermi quanto da loro espresso. La rispostata è stata quella che non avrei
ricevuto nulla in quanto lei non era in possesso della documentazione richiesta!
Alla fine della vicenda Five ha inoltre ricevuto una penale dall’allora operatore …
Con questo articolo ci tengo inoltre a spiegare una cosa: che cos’è il “BONUS FEDELTÀ DI TIM” ?
Per chi entra e resta con TIM 24 mesi non varia nulla, ma se si vuole disdire prima dovrà pagare tutti gli
anticipi e le promozioni. Chi esce entro 12 mesi dovrà corrispondere tutte le quote di adesioni non pagate e
le restanti quote di attivazione, mentre chi esce entro il 13esimo e il 24esimo mese sarà tenuto a pagare
solo la quota di adesione. Inutile dire che la “quota di adesione”, è l’ennesima trovata del reparto marketing
e di vendite .. adesione a cosa?
Sostanzialmente non costa nulla a chi resta vincolato all’operatore, ma per chi esce sono dolori: ricordo
infatti che anche nel caso di modifiche unilaterali del contratto, queste quote devono comunque essere
versate (un po’ come le rate di un eventuale smartphone).